E’ il problema comportamentale in assoluto più frequente nella specie canina! E’ anche il disturbo considerato in assoluto più inaccettabile dalla società umana!

Non si può però parlare indistintamente di aggressività canina. Ci sono infatti molte forme di aggressività ed ognuna ha le sue prerogative peculiari.

I giornali devono fare notizia, i tecnici del settore devono fare informazione.

Se si parte da questo concetto è più facile non prendere “cantonate”.

Parliamo quindi di un fenomeno che oramai da anni riempie le pagine dei giornali e rotocalchi, ma del quale pochi tecnici hanno fatto sapere la loro opinione: quello dei cani di casa che mordono i loro padroni.

Sono due patologie comportamentali in forte aumento in conseguenza della maggior aspettativa di vita media dei nostri cani domestici rispetto a qualche anno fa.

Sono malattie che seguono modelli molto simili a quelli dell’Alzheimer o demenza senile umana.

E’ un disturbo relazionale, è il binomio uomo-cane a non funzionare!

Il cane non ha una patologia comportamentale! Il proprietario a sua volta potrebbe trovarsi benissimo con un’altro cane ed intendersi alla perfezione.

Ma vediamo meglio in cosa consiste.

E’ un problema caratteristico di cani adulti che hanno appena cambiato gruppo sociale. Sono cioè stati venduti ad altre persone, abbandonati o adottati.

Si trovano improvvisamente ad affrontare tutta una serie di situazioni nuove e sopratutto in mezzo a persone che parlano “un’altra lingua”!?!

Questa sindrome non è inizialmente una patologia comportamentale, ma lo può velocemente diventare.

Tutto inizia quando il cane ha dolore. Un tipo qualsiasi di dolore. In seguito ad una frattura, ad artrosi lombo-sacrale, ad un’ascesso, all’infezione delle ghiandole paranali, ecc.

L’aggressività caratteristica è da irritazione ed inizialmente è scatenata solo da dolore. Le cose presto potranno precipitare.