Clinica veterinaria "Casale sul Sile"...
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Coronavirus nel cane

Il coronavirus del cane è diverso da quello umano. Il cane non ci può, allo stato attuale delle conoscenze mediche, trasmettere il coronavirus umano noto con il nome di Covid-19.
Il cane può essere infettato da un diverso tipo di coronavirus, che da dei sintomi diversi da quelli rilevabili nella coronavirosi umano.
Nel migliore amico dell’uomo è ben nota la “enterite da coronavirus”, ovvero una infezione che esplica la sua azione patogena preferenzialmente a livello di villi intestinali, rompendone l’apice. In parole più semplice vengono lesionate le strutture deputate all’assorbimento dei nutrienti e dell’acqua all’interno dell’intestino. Il sintomo più comune e rappresentativo dell’enterite è la diarrea.
Vengono maggiormente colpiti cani giovani ed anziani, con una durata dei sintomi che può variare dai 3 ai 20 giorni. Cani molto piccoli o molto giovani, non opportunamente trattati, possono disidratarsi a tal punto da rischiare la vita. Con un ricovero in terapia intensiva la maggior parte dei soggetti supera l’infezione.
L’enterite da coronavirus non deve essere confusa con quella da parvovirus, malattia molto più grave, spesso letale, meglio conosciuta con il nome di “enterite emorragica del cane”.