Clinica veterinaria "Casale sul Sile"...
Notizie

Alimentazione del canarino

Il canarino è un uccello granivoro, ossia in natura si alimenta prevalentemente di semi e granaglie che raccoglie naturalmente freschi dalle piante e dal suolo. Integra poi la sua alimentazione con insetti e con bacche e piccoli frutti.
In cattività dobbiamo cercare di fornirgli un’alimentazione quanto più possibile simile a quella che assumerebbero in natura.
Mettiamogli a disposizione una miscela di sementi in mangiatoie esterne per evitare in questo modo che sporchino i semi zampettandoci sopra. Attenzione alla buccette dei semi sgusciati che si accumulano in superficie e che impedirebbero al canarino di raggiungere i semi più in profondità. La tecnica corretta per vedere se dobbiamo aggiungere semi consiste nel soffiare sopra la mangiatoia, la pula volerà via e resteranno solo i semi integri che hanno un peso maggiore.
Come integrazione di calcio appendiamo dentro la gabbia il classico osso di seppia oppure il guscio dell’uovo sodo bollito.
L’uovo sodo è un alimento ideale per la fase riproduttiva e per la crescita dei piccoli fino al loro svezzamento. Oltre al calcio presente nel guscio fornisce una grande quantità di proteine nobili di origine animale ed amminoacidi essenziale e compensa l’assenza di insetti dell’alimentazione in gabbia.
Il pastone secco o all’uovo può essere somministrato separatamente dalle sementi in una mangiatoia esterna due volte alla settimana durante tutto l’anno, ogni giorno durante la riproduzione e lo svezzamento dei piccoli.
La frutta e la verdura vanno molto bene se date in piccole quantità ogni giorno. Vanno forniti in mangiatoie separate e non messi tra le sbarrette della gabbia perché dopo poco tempo il succo acido del frutto tende a corrodere la zincatura della gabbie e rovinarla. In questo modo può veicolare metalli pesanti presenti nella zincatura della gabbia che sono molto pericolosi per la salute del canarino.