Clinica veterinaria "Casale sul Sile"...
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COMPORTAMENTO ED EDUCAZIONE DEL GATTO

Ecco alcuni appunti sulle principali norme di comportamento ed educazione da seguire per costruire una buona relazione con il proprio micione. Tamara Scaggiante ci guida nella mente del nostro tigrotto domestico.


 

C'E' QUALCOSA DI STRANO SE ….

Il gatto è un animale abitudinario: ogni variante alla routine quotidiana è un segnale che c'è qualcosa che non va. E' un animale sensibile, fate dunque attenzione al fatto che il suo atteggiamento non sia turbato dalla presenza di estranei in casa o da una vostra improvvisa mancanza di attenzioni nei suoi riguardi.

Attenzione a questi segnali:

  • Si muove molto meno e malvolentieri
  • Dorme molto più del solito
  • Fa le fusa senza apparente motivo e si lamenta
  • Cammina tenendo la coda tra le gambe 
  • Tende a fuggire e spaventarsi facilmente
  • Si sente insicuro e soffia agli estrane
  • Miagola in modo strano
  • Non sta volentieri in braccio, a differenza di sempre 
  • Mangia poco o addirittura digiuna

IL GATTO: CHE COSA CAPISCE?!?

• Il metodo con cui i gatti imprano a capire le parole del padrone è sostanzialmente lo stesso di cui si serve il cane: entrambi, infatti, tendono a ubbidire al comando in funzione della ricompensa che avranno.

• Ciò che fà la differenza fra cane e gatto è invece il motivo per cui lo fanno.

• Mentre il cane con il tempo ubbidisce perché riconosce nel padrone un "leader" da ascoltare e seguire sempre e in ogni momento, il gatto continuerà invece sempre a fare ciò che gli viene chiesto solo perché gli interessa farlo: perché, ad esempio, riceverà un bocconcino o qualcosa di particolarmente gradito, e non perché è il suo padrone a ordinargli un certo tipo di comportamento.

UBBIDISCE SOLO SE È INTERESSATO …

• Il gatto, quindi, non si comporta in un certo modo perché qualcuno gli impone un certo tipo di comportamento: la sua attività e la sua reazione hanno sempre uno scopo ben preciso, e cioè il raggiungimento di un fine.

• L'atteggiamento del cane nei confronti del suo padrone si spiega perché tende a vivere in una struttura sociale in cui riconosce un capo da seguire, il gatto invece non ha la necessità di trovare un leader.

• Così per il primo è importante imparare e ubbidire al padrone, per il secondo, invece, contano di più il cibo e il suo territorio della "parola" del proprietario.

• Il gatto può essere addestrato a compiere determinati esercizi ma, a differenza del cane, accetterà di buon grado certe imposizioni soltanto se ne avrà voglia.

MAI PUNIRE O SGRIDARE IL GATTO DOPO AVER COMMESSO IL FATTO!

Le "punizioni" non contemporanee non possono essere, nemmeno a distanza di pochi minuti, associate all'azione commessa.

Non solo non influiranno sul comportamento da correggere, ma insegneranno al micio solamente a temere la vostra presenza scatenando comportamenti di aggressività difensiva nei vostri confronti (diffidenza, tensione, soffi etc).

Le punizioni da sole non sono comunque mai la risposta al problema, perché non insegnano al micio quali oggetti "accettabili" alternativi gli è permesso usare: con i gatti è generalmente il "rinforzo positivo" la strada migliore da seguire, anche se richiede pazienza e costanza …

Sempre che riusciate a cogliere il vostro micio nell'atto di graffiare un mobile, il miglior tipo di deterrente è la "punizione remota", consistente nel far associare al gatto la sua azione con un'impressione sgradevole ma che NONpossa essere ricollegata a voi, richieda interazione con voi.

Perciò non sgridate il micio direttamente: piuttosto fate un rumore improvviso (un fischio, una smanacciata sul muro, una giornalata sul tavolo…), tirate un cuscino addosso al micio o spruzzatelo con una pistola ad acqua/spruzzatore, badando che il micio NON si accorga che tutto ciò proviene da voi (non sottovalutate le sue capacità di osservazione!).

Se viceversa la punizione è interattiva, il micio imparerà presto a non graffiare in vostra presenza per evitare la punizione, ma NON si esimerà dal farlo in vostra assenza perché sicuro che in tal caso non ci sarà nessuno a punirlo …

SE DI NOTTE NON VI LASCIA DORMIRE:

I gatti sono famosi per svegliare i loro padroni ad ore indecenti. Se volete risolvere questo problema ci sono diverse precauzioni da prendere.

Il gatto è semplicemente affamato e reclama il suo cibo. Dandogli da mangiare alle ore sbagliate non farete altro che rinforzare il suo comportamento sbagliato. Se questo è il motivo della sua sveglia potete rimediare riempiendo la sua ciotola prima di andare a letto in modo che sia piena al mattino oppure ignorandolo e dandogli da mangiare all'ora a voi più conveniente. Il gatto si adeguerà rapidamente ai nuovi orari. 

Se sta cercando di giocare ci sono diverse tattiche che potreste provare. Provate a farlo giocare fino a stancarlo prima di farlo andare a letto, questo potrebbe ridurre la sua voglia di giocare all'alba. A volte "soffiare" gentilmente al gatto funziona.

Potete anche provare a chiuderlo fuori dalla camera da letto, se batte per entrare chiudetelo in un'altra stanza fino al vostro risveglio

COMPORTAMENTO AGGRESSIVO CON GLI UOMINI

Il gatto morde per gioco o per nervosismo, il gioco è un comportamento normale per i gattini, deriva dal loro istinto alla caccia. Il gatto vede in una mano o in un piede che si muovono la propria preda. Quindi, se non sopportate che il vostro gatto se la “prenda” con un vostro piede, bisogna far comprendere al gatto che questo comportamento non è accettabile. Si può interessarlo a giochi di movimento (palline di carta, ecc.).

L’attacco per nervosismo si ha normalmente quando si accarezza il gatto sul ventre; deriva dalla sua insofferenza o dal riflesso naturale del maschio al momento della copulazione. Anche in questo caso è necessario punire l’animale e non continuare con le carezze.

Un gatto stressato, che si sente minacciato, può scaricare la propria aggressività con una persona famigliare. Bisogna così evitare di accarezzare il proprio gatto durante un combattimento o costringerlo a rimanere fra le vostre braccia in presenza di sconosciuti.

I comportamenti aggressivi rientrano nel modello comportamentale normale di praticamente tutte le specie animali. Tra le molte ragioni che spiegano perché i gatti dirigono la loro aggressività verso l'uomo troviamo le seguenti:

1) i gatti hanno paura e stanno sulla difensiva

2) i gatti stanno dirigendo verso il proprietario un'aggressione stimolata da qualcosa d'altro (come ad esempio un gatto in giardino)

3) i gatti stanno giocando

4) non vogliono più essere accarezzati, e/o

5) considerano alcune persone come degli intrusi nel loro territorio.

Non si sente parlare molto di morsi da gatto, ma potrebbero essere più frequenti di quelli da cane. I gatti aggressivi possono essere pericolosi, quindi il tentativo di risolvere il problema della aggressività in un gatto spesso richiede l'aiuto di un professionista competente nel comportamento dei gatti.

NON E’ ACCETTABILE COLPIRE, SCHIAFFEGGIARE O PRENDERE PER LA COLLOTTOLA UN GATTO AGGRESSIVO PER GIOCO

Questo approccio raramente corregge il problema e può avere delle conseguenze molto antipatiche. Il vostro gatto può diventare più aggressivo, avere paura di voi o entrambi.

La punizione, da sola, non è mai un trattamento efficace. Per risolvere i problemi di aggressioni motivate dal gioco occorre anche incoraggiare il gatto a giocare in maniera appropriata e si possono includere quelle tecniche di punizione indiretta disegnate per scoraggiare il gatto a mettere in atto i comportamenti di gioco non desiderabili.

L’AGGRESSIONE DI TIPO " NON MI ACCAREZZARE PIU’ "

Non è raro che i gatti mordano all’improvviso mentre sono accarezzati. Il perché di questo comportamento non è chiaro, neanche ad esperti comportamentalisti animali. Qualunque sia la ragione, le coccole che il gatto stava prima apprezzando diventano apparentemente spiacevoli, e il morso è il segnale che "quando è troppo è troppo".

I gatti hanno tra di loro preferenze diverse su quanto tempo tollerano essere accarezzati o trattenuti; i gatti maschi sembrano presentare questo tipo di morso più spesso delle gatte femmine, sebbene ciò non sia stato ancora ben documentato.

Nonostante i proprietari descrivano questo comportamento come "improvviso" o senza preavviso, i gatti di solito lanciano molti segnali prima di mordere. I proprietari devono diventare consci delle posture del loro gatto e smettere di accarezzare o fermare qualsiasi altra interazione prima che il gatto morda. I segnali ai quali i proprietari devono prestare attenzione sono:

– agitazione
– la coda del gatto inizia a contrarsi nervosamente
– le orecchie del gatto sono tese all’indietro o si muovono avanti-indietro
– il gatto si gira o gira la testa verso la vostra mano

Quando osservate uno qualsiasi di questi segnali è ora di smettere IMMEDIATAMENTE di accarezzare il gatto e consentirgli di sedere in pace sulle vostre gambe o di andarsene, qualsiasi cosa preferisca. Ogni tipo di punizione fisica di solito peggiora il problema in quanto aumenta la probabilità che il gatto morda perché ha paura e/o perché le coccole diventano ancor più spiacevoli se associate ad una punizione.

Se volete cercare di prolungare la tolleranza in termini di tempo del vostro gatto alle carezze, utilizzate delle ricompense in cibo. Quando il vostro gatto inizia a mostrare uno qualsiasi dei segnali prima descritti (o anche prima di ciò) offritegli un assaggio speciale di cibo come un piccolo pezzo di tonno o di pollo bollito, e, contemporaneamente, diminuite l’intensità delle carezze.

Continuate ad accarezzare leggermente l’animale per breve tempo mentre gli date gli assaggini, così le carezze verranno associate con cose più piacevoli e potranno aiutarlo a gradire le carezze più a lungo. Smettete di accarezzare il gatto prima che mostri qualsiasi comportamento aggressivo.

Se l’aggressione comporta la cessazione delle carezze allora questo comportamento inaccettabile è stato rinforzato. Ogni volta che lavorate con il vostro gatto cercate di accarezzarlo più a lungo usando del cibo.

ALTRI TIPI DI AGGRESSIONE

Ci sono alcune forme di aggressione da parte di gatti, come quelle di tipo difensivo, territoriale, ri-diretto o idiopatiche (la cui causa è cioè sconosciuta) che possono essere abbastanza serie e di solito richiedono un aiuto professionale per essere risolte.

Non dovreste mai cercare di gestire un gatto aggressivo o pauroso. I gatti aggressivi possono mostrare posture apparentemente simili alle posture di sottomissione nel cane – appiattimento sul terreno, orecchie all’indietro, coda sotto il corpo e anche una leggera rotazione sul lato. I gatti che assumono questa postura NON sono in posizione di sottomissione ma hanno paura e sono sulla difensiva e possono attaccare se vengono toccati.

Qualsiasi gatto che diventi improvvisamente aggressivo dovrebbe essere portato dal veterinario per un controllo generale, in quanto alcuni tipi di malattia, patologie o condizioni come ferite da morso infette possono portare il gatto ad essere aggressivo.

Si dovrebbero quindi escludere possibili cause mediche per il comportamento prima di arrivare alla conclusione che il problema sia di tipo comportamentale.