L’allevamento di insetti ed altri animali da terrario sta prendendo sempre più piede anche in Italia. Questo perché sono animali molto interessanti che richiedono pochissimo tempo per essere allevati con successo.
Il termine Fasmidi deriva da fantasmi, per la loro capacità di mimetizzarsi per sfuggire ai predatori. Appartengono a questo genere insetti meglio conosciuti con i loro nomi comuni di Insetti stecco o Insetti foglia (questi ultimi anche detti Fillidi).
I Fasmidi sono generalmente molto semplici da allevare e possono dare molte soddisfazioni. Sono insetti tropicali che vivono sugli arbusti dei quali si nutrono (dette per questo piante nutrici).
Il terrario ideale deve avere uno sviluppo verticale ed una ventilazione moderata che garantisca una buona umidità senza impedire il necessario ricambio dell’aria.
I terrari più adatti allo scopo presentano la rete su due lati opposti e pareti a superficie piena sugli altri lati. Le eventuali aperture e feritoie presenti nella struttura vanno protette con rete zanzariera gommata in modo da evitare la fuoriuscita accidentale degli insetti (è bene ricordarsi di non usare nastro adesivo, per evitare un effetto “carta moschicida”).
La temperatura di allevamento è di circa 20-24 gradi e l’umidità del 70%, con piccole variazioni che vanno conosciute a seconda della specie che si allevi.
Le migliori piante nutrici della quali si alimentano gli insetti appartengono al genere: rovo, rosa, gelso, quercia, tiglio, nocciolo, eucalipto e per alcune specie di Fasmidi l’edera. Raramente si alimentano con altre essenze vegetali.
Manipolare i Fasmidi afferrandoli delicatamente dal corpo, mai prenderli dalle zampe per evitare l’autotomia ovvero l’auto-amputazione che molti insetti mettono in atto per sfuggire al potenziale predatore.
La riproduzione è molto semplice perché può avvenire tramite accoppiamento tra maschio e femmina o per partenogenesi ovvero la produzione di uova fertili in assenza di fecondazione.