Clinica veterinaria "Casale sul Sile"...
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CRICETO RUSSO, CRICETO SIBERIANO


Nome scientifico: Phodopus sungorus, erroneamente definito Lemming o Orsetto russo

Provenienza: proviene dalla Russia. E’ un animale notturno e quindi è adatto a persone che lavorano tutto il giorno e tornino a casa alla sera trovandolo sveglio.

Anatomia e fisiologia: è il più diffuso tra tutti i criceti domestici. Il suo peso che si aggira sui 60-70 grammi. E’ poco longevo raggiungendo in media solo i 1,5-2 anni di vita. Il criceto non può sudare e quindi mal tollera le alte temperature. A temperature molto basse invece può andare in letargo (attenzione a non buttarlo pensando sia morto!). Il criceto russo è dotato normalmente di una ghiandola nella zona ombelicale che serve a marcare il territorio e che non va confusa con una struttura patologica. Il criceto possiede due grandi tasche guanciali dove immagazzina il cibo per poi nasconderlo nella sua tana.

Alimentazione: il criceto è un onnivoro come l’uomo ed è troppo spesso mal alimentato con i preparati industriali solo a base di semi grassi e girasole. In realtà la dieta del criceto è simile alla nostra, con cereali, frutta e verdura e carne magra o formaggio magro. Saltuariamente possono essere forniti insetti vivi come le tarme della farina e del miele facilmente reperibili nei negozi di caccia e pesca.

Comportamento: Come tutti i criceti è spesso mordace, soprattutto le femmine ed i maschi attivi sessualmente. Difficilmente i criceti convivono tra loro serenamente ed è quindi preferibile alloggiarli separatamente. Utile la presenza di una ruota di plastica lavabile per aumentare le occasioni di fare moto e molti tunnel e mensole sempre per fare ginnastica. Non deve mancare una tana dove rifugiarsi se spaventato o per andare a dormire.

Patologie più frequenti: obesità da errata alimentazione, ferite da morsi e cannibalismi tra soggetti conviventi, problemi ai denti (a crescita continua) ed intestinali (diarrea), alta incidenza di problemi endocrini e di tumori nei soggetti anziani.

Curiosità: i criceti sono famosi per le fughe acrobatiche dalle loro gabbie anche attraverso aperture molto piccole. Mettere la gabbia in condizioni di sicurezza. Molti criceti lasciati libero per caso sono “finiti male” rosicchiando fili elettrici o lasciandosi cadere da altezze eccessive. Non lasciamoli girare liberamente per casa in nostra assenza e se non possiamo controllarli.

Profilassi sanitarie: Sono consigliabili controlli annuali delle condizioni generali e dei denti. Esame delle feci raccolte in più giorni. Non esistono vaccini specifici per la specie in questione.