Clinica veterinaria "Casale sul Sile"...
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CAVIA PERUVIANA o PORCELLINO D’INDIA


Nome scientifico: Cavia aperea porcellus

Provenienza: allevata da migliaia di anni in Sud America come animale da carne, ancora molto diffusa in Ecuador, Colombia e Perù. E’ stata quindi utilizzata prima come animale da laboratorio e poi da compagnia.

Anatomia e fisiologia: Ci sono diverse razza, a pelo corto, semilungo (abissina) o lunghissimo (peruviana). Ha unghie e denti a crescita continua che devono essere tenuti sotto controllo. Come il coniglio assume il cecotrofo direttamente dall’ampolla rettale, ovvero si nutre di particolari deiezioni ricche di vitamine e minerali derivanti dalla fermentazione intestinale indispensabili per la sua salute. Si possono riprodurre già a partire dai 2-3 mesi e le femmine che siano destinate alla riproduzione devono tassativamente avere il primo parto entro i 7 mesi, per non rischiare di morire di parto a causa nella impossibilità di dilatarsi della sinfisi pubica. Essendo un animale di provenienza da zone fredde di montagna non tollera il caldo eccessivo mentre non teme il freddo se possiede un ricovero adatto. La cavia è un animale diurno. Nella gabbia bisogna mettere molti tunnel e mensole per permettere all’animale di fare ginnastica. Non deve mancare una tana dove rifugiarsi se spaventato o per dormire.

Alimentazione: le cavie non producano la vitamine C, che deve essere assolutamente essere presente nell’alimentazione.

Comportamento: sono animali docilissimi che non mordono mai, quindi particolarmente adatti a bambini calmi che non li stressino eccessivamente. Sono animali molto poco aggressivi anche con i consimili e spessi si riesce a far convivere in colonia molti soggetti anche delle stesso sesso (questa rappresenta un’eccezione tra i roditori infatti i maschi di altre specie vanno sempre separati).

Patologie più frequenti: scorbuto (carenza di vitamina C nell’alimentazione), problemi dentari e infezioni della bocca, infezioni respiratorie, infestazione da acari, problemi intestinali, pododermatite (infezione-ulcerazione della pianta del piede).

Curiosità: le femmine possono portare avanti 2 gravidanze contemporaneamente (superfetazione) partorendo piccoli a distanza di 15-20 giorni di distanza.
Le cavie hanno un’attrazione fatale per il tabacco, riuscendo anche ad aprirsi i pacchetti di sigarette pur di mangiarlo. Naturalmente questo va evitato perché porta inevitabilmente ad intossicazione da nicotina con tremori, in coordinazione dei movimenti, convulsioni, diarrea, perdita di coscienza e coma. Nei casi più gravi si può avere morte per collasso cardiocircolatorio.

Profilassi sanitarie: E’ descritta la vaccinazione delle collezioni di Cavie per Bordetella bronchiseptica. Le chirurgie di routine (castrazione/sterilizzazione) vanno valutate con attenzione perché la cavia ha sempre un’alta percentuale di complicazioni anche severe a seguito di anestesie totali ed interventi chirurgici, specialmente se con apertura della cavità celomatica (pancia). Sono consigliabili controlli annuali delle condizioni generali e dei denti. Esame delle feci raccolte in più giorni. Non esistono vaccini specifici per la specie in questione.