Clinica veterinaria "Casale sul Sile"...
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La contenzione grossi Pappagalli.

I pappagalli di notevole dimensione sono sempre animali molto richiesti e molto belli e colorati.
I negozi più forniti ne hanno sempre alcuni esemplari e la possibilità a richiesta di procurarne direttamente dall’allevatore.
La loro gestione in negozio è diversa a seconda che si tratti di soggetti allevati a mano dall’allevatore o lasciati svezzare dai genitori.
I soggetti allevati a mano possono stare i negozio nella loro pappagalliera perché non temono l’uomo e anzi godono della compagnia dei clienti e del negoziante che si rivolgono a loro o li fanno uscire per giocare.
I soggetti meno domestici vengono tenuti in voliere esterne di dimensioni idonee che permettono loro di volare e rendono la gestione più semplice. I pappagalli infatti sono degli urlatori straordinari, che possono emettere suoni molto fastidiosi al nostro orecchio in ambiente chiuso. Inoltre tendono a sporcare molto quando mangiano, quindi la gestione all’interno del negozio risulta spesso poco igienica.
Le voliere e le pappagalliere devono avere il fondo in griglia metallica, in modo che gli animali non possano entrare in contatto con le loro deiezioni. Gli uccelli che in natura mangiano solo dai rami hanno scarsa tendenza a portarsi al suolo per nutrirsi e quindi possono essere ospitati anche in voliere con fondo in cemento o sabbia, gli uccelli razzolatori che sono soliti nutrirsi al suolo devono essere sempre isolati dalle loro feci con una griglia in metallo.
Le mangiatoie ed i beverini sono girevoli e quindi possono essere gestite senza aprire la porta della voliera.
Per i pappagalli di grosse dimensioni i posatoi rappresentano un vero divertimento e spesso li disintegrano in pochi giorni. Per questo motivo devono essere fatti con legno naturale non trattato e sostituiti spesso.
I pappagalli sono animali molto intelligenti e giocosi quindi è sempre buona norma mettere all’interno delle loro voliere rami freschi con foglie e germogli di piante non tossiche (es. oleandro, rododendro, ecc.) che possano sgranocchiare, corde per arrampicarsi, pigne con semi nascosti all’interno per divertirsi ad aprirle, ed ogni sorta di gioco ci venga in mente.
Molti tipi di pappagallo gradiscono il nido anche lontano dal periodo riproduttivo per nascondersi quando hanno paura e andarci a dormire la notte.
I grossi pappagalli sono animali difficili da manipolare in virtù del grosso potere offensivo del loro becco.
Anche le zampe possono stringere con forza la presa rappresentata dalle nostre mani e braccia ma fatte salve piccole escoriazioni causate dalle unghie non hanno la possibilità di fare danni rilevanti.
Il becco di molti pappagalli è strutturato con due potenti ranfoteche che madre natura ha fornito di grande potenza per permettere loro di aprire gusci di semi molto resistenti come le noci di cocco.
I pappagalli allevati a mano dall’allevatore di solito non risultano aggressivi verso l’uomo e si lasciano manipolare senza opporre resistenza.
Soggetti che non hanno avuto contatti con l’uomo se non molto saltuari hanno verso di noi una naturale paura che li porta a fuggire. Quando la fuga non risulti possibile perché siamo noi ad avvicinarci per afferrarli o per la presenza di una gabbia che impedisca di allontanarsi non vedono altra scelta dell’aggressività per difendersi.
Il becco dei grossi pappagalli granivori (Cenerino, Amazone, Ara, Cacatua, ecc.) è in grado di fratturare il dito di un uomo senza eccessiva difficoltà. Il becco di un pappagallo che in natura si cibi di frutta e polline e nettare (Lori) ha meno potenza ma una forma appuntita che permette di penetrare in profondità e lacerare quando usato per mordere.
È quindi molto importante utilizzare delle precauzioni quando si decide di manipolare, vistare, spostare di gabbia alcuni di questi meravigliosi animali.
I guanti devono essere i fedeli amici di chi si trovi a manipolare per lavoro grossi pappagalli. Devono essere disponibili guanti di dimensioni, resistenza e forgia diverse.
I guanti più grossi proteggono meglio le mani ma fanno perdere in sensibilità e mobilità delle dita.
Io uso guanti leggeri in pelle del tipo da giardinaggio per i pappagalli di dimensioni medie, mentre per i pappagalli molto grandi si possono usare i guanti da saldatore che coprono anche l’avambraccio.
È preferibile catturare l’animale la sera in condizione di penombra, sarà più lento e più calmo.
Se chiuso in ambiente interno oscuriamo le finestre e spegniamo la luce.
Per immobilizzare il pappagallo è buona norma utilizzare un asciugamani pesante o una straccio da gettargli sopra. Sarà poi possibile afferrare l’animale immobilizzando il collo per evitare di prendere forti beccate. Le zampe non devono essere trattenute e di solito fanno presa sull’asciugamani afferrandolo con forza.
L’utilizzo dell’asciugamani ha il vantaggio di oscurare la visuale all’animale, non permettendogli di vedervi per assestare un morso, limita il movimento delle ali che potrebbero nell’impeto della fuga fratturarsi e tranquillizza l’animale.
Una volta bloccato il collo, l’animale viene avvolto nell’asciugamani e spostato, visitato o messo nella sua nuova gabbia.
La presa del collo deve immobilizzare il becco. Negli animali molto grandi, come le Ara, le dita dell’operatore cingono completamente il collo dell’animale. In questa manovra si avrà accortezza di rimanere alti verso la testa dell’animale con la propria mano per non esercitare pressioni sul gozzo e indurre il rigurgito.
In animali più piccoli spesso si usano pollice ed indice della mano che ha la presa sulla testa per impedire all’animale di muovere la testa indietro per mordere.
Ogni qual volta si manipoli un animale potenzialmente pericoloso premurarsi di essere in ambiente chiuso per evitare fughe e di avere tutto l’occorrente con se prima di iniziare qualsiasi manovra.
Chiedere sempre ad un amico o collega di assistere all’operazione ed eventualmente aiutare se si presentassero delle difficoltà.
Per animali molto impauriti o pericolosi è preferibile chiedere l’aiuto di un Veterinario esperto in animali esotici che potrà provvedere ad una sedazione del soggetto.
Per animali particolari o fuggiti si può arrivare alla tele anestesia con utilizzo del fucile con dardo anestetico.