Clinica veterinaria "Casale sul Sile"...
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Trigana in the sky

Bepin dei colombi era così chiamato per la sua enorme passione per le gare di colombi viaggiatori. Era plurititolato e nel suo settore era molto noto e rispettato! Ma cominciamo dall’inizio questa strana storia.
Sin dalle scuole elementari Bepin aveva dimostrato vivo interesse per i colombi viaggiatori, che nei libri di storia erano gli eroici messaggeri dell’esercito durante le guerre. Portavano con il loro leggendario coraggio e disprezzo del pericolo i messaggi alle truppe delle retroguardie volando fieri sopra le teste dei nemici. Nei sogni di bambino Giuseppe, (in veneto “Bepin”), immaginava queste bestiole animate da uno spirito patriottico e da doti morali superiori a qualunque altro animale domestico.
Nella sua zona di provenienza, la campagna veneziana, non c’erano allevatori di colombi viaggiatori ma quasi ogni casa aveva una soffitta in cui, insieme alle cose vecchie (che nella società contadina tradizionale non pesavano mai sulle discariche comuni ma sempre sulle teste degli inquilini delle case coloniche), venivano tenute razze di colombi da carne completamente bianchi. Il padre di Bepin non faceva eccezione e ne teneva alcune coppie belle paffute. Quelli con la coda a ventaglio erano chiamati Pavoncelli ed oltre a dare carne venivano considerati alla stregua di animali ornamentali. Facevano brevi voli dalla colombaia al tetto dove godevano del calore solare e si esibivano nelle loro parate amorose …..

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