Non mi riferisco tanto al colore della plastica, ma quello verde di alghe che troppo spesso mi tocca vedere. Chiunque abbia uno o più uccelli in gabbia conosce bene l’impegno di cambiar loro l’acqua ogni giorno.
Ebbene non basta cambiare l’acqua, bisogna anche grattare e pulire bene le pareti insistendo sugli angoli e sugli anfratti, per evitare la formazione di alghe e batteri che naturalmente il nostro amico alato si trovarebbe obbligato a bere, con gravi danni per la sua salute.
Oltre al sempre utile “olio di gomito” e quindi all’azione meccanica di detersione quotidiana consiglio un’immersione settimanale di 20 minuti in acqua ed Ipoclorito di Sodio (Candeggina). Risciacquare molto bene prima di riutilizzarlo.
Altro accorgimento utile è quello di mettere nel beverino ad ogni cambio dell’acqua alcune gocce di aceto di mele o aceto di vino bianco, solitamente ben appetito dai volatili, che acidifica l’acqua e previene la formazioni di microrganismi inquinanti.
In commercio vi sono anche beverini azzurri (come quello in fotografia) con filtro solare per ritardare la formazione di alghe.