Clinica veterinaria "Casale sul Sile"...
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UCCELLINO CON ANELLO STRETTO

L’identificazione degli uccelli ornamentali si attua tradizionalmente attraverso un anello inserito sulla zampa quando gli animali hanno appena una settimana di vita.

In questo modo crescendo la zampetta insieme all’uccellino, l’anello rimane incarcerato e non riesce più ad uscire attraverso l’arto. Naturalmente ci sono anelli di diverso diametro a seconda della specie e quindi della dimensione che avrà la zampa a sviluppo ultimato.

L’anello ha un codice attraverso il quale si può riconoscere chi è l’allevatore che ha allevato quel soggetto e in che anno è nato l’uccello.

Questo sistema ha un rischio, ovvero che se la zampa si gonfia per una qualsiasi causa l’anello si comporta come un laccio emostatico non dilatabile e manda l’arto in ischemia, ovvero lo priva della possibilità di ricevere e far defluire il sangue.

Le cause per le quali una zampa si gonfia sono moltissime: dalle punture di insetto, alle abrasioni su un posatoio o sulle pareti di acciaio di una voliera, oppure per una dermatite della pianta del piede, ecc.

L’ischemia prodotta dall’anello che stringe ed il ristagno di sangue fanno inizialmente gonfiare l’arto interessato che apparirà edematoso, caldo e dolente. L’animale nel tentativo di liberarsi spesso complica la situazione perché con il becco fa ulteriori lesioni sulla pelle già compromessa.

Se il proprietario non se ne accorge e non interviene velocemente la gamba si necrotizza cambia di colore diventando nera e quindi si secca e cade.

Cosa fare quindi se ci si trova di fronte ad una situazione di questo tipo.

Se si abita vicino al un Veterinario esperto in patologia aviare conviene telefonargli subito e se questi è disponibile portargli immediatamente il nostro animaletto.

Se non c’è la possibilità di un intervento tempestivo, per evitare ulteriori danni alla zampa da ipoperfusione ematica, bisogna intervenire da soli con urgenza.

Se si è in grado e si ha l’attrezzatura adatta va prelevato l’uccello dalla sua gabbia avvolto in un asciugamano in maniera che resti fermo non si ferisca e quindi, con l’aiuto di un’altra persona, va tagliato l’anello con delle forbici o tronchesine da elettricista. Per gli anelli di diametro inferiore esistono delle forbici apposite che tagliano e divaricano contemporaneamente.

In questa manovra è fondamentale non fare trazioni o torsioni sulla zampe e non lesionare ulteriormente la pelle. Se non si è in grado di attuare questa manovra è meglio lasciare perdere e affidare subito l’animale alle cure di un Veterinario.

Dopo aver tagliato l’anello la zampa va immersa in una soluzione di acqua e Tintura di Iodio (Betadine) molto fredda. Se necessario servirsi di ghiaccio per rendere la soluzione molto fredda.
In questo modo il freddo sgonfierà la zampa ed allevierà il dolore mentre la Soluzione di Iodio disinfetterà l’arto.

Rivolgersi quindi ad un Veterinario esperto in patologia aviare per far visitare l’animale e capire se saranno necessarie ulteriore cure.

Per prevenire questi rischi è possibile tagliare l’anello appena acquistato l’uccello e sostituirlo con il microchip. Questo sistema di identificazione è autorizzato per identificare gli animali da compagnia ma non permette di portare gli animali alle esposizioni ornitologiche.