Clinica veterinaria "Casale sul Sile"...
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PICCOLI MAMMIFERI, QUALI COSE VANNO FATTE NELL’ARCO DELL’ANNO

I piccoli mammiferi nell’arco dell’anno hanno bisogno di essere visitati per rimanere sani e prevenire malattie molto gravi per la propria salute e in alcuni casi trasmissibili all’uomo.

I piccoli mammiferi vanno portati dal Veterinario in media 2 volte l’anno.

In coincidenza della visita è consigliabile portare un campione di feci raccolte nella giornata per fare l’esame coprologico.

Peculiarità di molti piccoli roditori è quella di andare in letargo durante i mesi freddi dell’anno. E’ quindi molto importante non confondere il letargo con la morte e gettare nel cestino un animale che dorme! Altra peculiarità è che i loro denti sono a crescita continua e quindi devono avere un’alimentazione adatta per consumarli.

I CRICETI sono animali poco longevi, vivono in media 1,5 – 3 anni. Sono particolarmente predisposti a tumori in vari organi e patologie della pelle. I più comuni in commercio sono il CRICETO DORATO (Mesocricetus auratus) ed il CRICETO SIBERIANO (Phodopus sungorus) erroneamente chiamato “LEMMING”. Altri tipi presenti sono il CRICETO ROBOROVSKY (Phodopus roborovskii) e il CRICETO CINESE (Cricetulus griseus). Portare subito l’animale dal Veterinario in presenza di croste, di forfora o di zone del corpo prive di pelo.

Nel TOPINO BALLERINO (Mus musculus) il caratteristico movimento rotatorio attorno al proprio asse è dovuto ad una anomalia genetica del loro sistema cerebellare fissata selettivamente.

I GERBILLI DELLA MONGOLIA (Meriones unguiculatus) sono roditori molto intelligenti e più longevi dei criceti. Soffrono di crisi epilettiche se si agitano o si spaventano, forse per ingannare il predatore (tanatosi). Possono contrarre la Leishmaniosi al pari del cane e della cavia peruviana.

Nello SCOIATTOLO COREANO (Tamia sibiricus), animale da compagnia molto bello e timido, sono già stati descritti episodi di intossicazione da ingestione di mandorle, crisi epilettiformi per onde radio date da vicinanza eccessiva ad apparecchi radiofonici e televisori. Sono soggetti ad infezione dal virus dell’influenza umana come il furetto.

Il CINCILLA’(Cincillà laniger), roditore molto longevo (anche 20 anni) timido e dolce, è predisposto ad acariasi e micosi cutanee, oltrechè a fratture ossee da cadute accidentali in casa. E’ necessario curarne molto l’alimentazione e favorirne un corretto movimento.

Il SURMOLOTTO (Rattus norvegicus) altro non è che il ratto comune, non sempre considerato un animale da compagnia propriamente detto. Nel Nord Europa ed in Russia invece sembra andarne di gran moda l’allevamento. Sono animali piuttosto rustici che possono ingannare sembrando affetti da gravi malattie oftalmiche per il fenomeno della dacriorrea, ovvero la liberazione di porfirine (sostanze presenti nella loro alimentazione) attraverso le lacrime.

Il DEGU’DEL CILE (Octodon degus) è un roditore molto dolce ed intelligente. Soffre di problemi oculari pertanto non vanno mai trascurati rossori del bulbo oculare, occhi chiusi e lacrimazioni sospette. Soffre al pari del Gerbillo della Mongolia di crisi epilettiche.

Il CANE DELLA PRATERIA (Cynomis ludovicianus) ed il CITELLO (Citellus citellus) sono predisposti ad obesità e vanno alimentati con una dieta ipocalorica. Sono ottimi scavatori, a volte aggressivi con i padroni.