Clinica veterinaria "Casale sul Sile"...

Tag: Cane

DETARTRASI NEL CANE E GATTO

I problemi dentali nei nostri animali domestici sono in aumento ma, per fortuna ,è in aumento anche l’attenzione che il proprietario pone nella cura dei propri beniamini.

Le cause vanno ricercate nella maggior longevità dei nostri animali rispetto a qualche anno fa, alla maggior presenza nelle nostre case di razze toys e nane maggiormente predisposte a problemi di denti ed ad una scorretta alimentazione che non tiene conto del fatto che non sono piccoli uomini pelosi.

VI PREGO … I CHIHUAHUA NO !!!

Ogni film che abbia dei cani come protagonisti ha come drammatico seguito l’aumento esponenziale della richiesta di acquisto di quella razza canina. Questa tendenza è inesorabilmente seguita l’anno successivo da abbandoni e dal riempimento dei canili da parte della razza medesima.

Il copione si è ripetuto per i Pastori Tedeschi con “Rin Tin Tin”, con i Collie di “Lassie”, con i Dalmata della “Carica dei cento e uno”, ecc.

Vi prego … i Chihuhua no !!!

ORDINANZA OBBLIGO MICROCHIP IN TUTTA ITALIA

Uno dei provvedimenti urgenti di questo Governo è stato emettere un’Ordinanza che ribadisca l’obbligo di microchippare i cani ai fini dell’iscrizione all’anagrafe canina.

I Sindaci saranno responsabili dell’iscrizione all’anagrafe canina dei cani rinvenuti liberi sul territorio ed ospitati presso i ricoveri o i rifugi.

CANE: QUALI PROFILASSI VANNO FATTE NELL’ARCO DELL’ANNO

Il cane nell’arco dell’anno ha bisogno di alcune profilassi per rimanere sano e prevenire malattie molto gravi per la sua salute e in alcuni casi trasmissibili all’uomo.

Il cane va portato dal Veterinario la prima volta a 2 mesi di età per le prime vaccinazioni e i trattamenti antiparassitari. Il cucciolo dovrà essere visto in media 3-4 volte nel primo anno di vita, mentre il soggetto adulto sano può andare dal Veterinario anche solo 2 volte l’anno.

IL BUSINESS DEI CANI RANDAGI

Molte volte mi capita di sentire “strane storie” sui canili sanitari e sui rifugi per cani abbandonati.

Anche a me, Veterinario conosciuto presso il Rifugio del cane della mia città, quando alcuni anni fa, all’età di 25 anni ho fatto richiesta di adozione di un cane (quello nella foto), mi è stato chiesto di tornare con i genitori perchè firmassero anche loro per l’adozione!!??!! Non mi succedeva dai tempi delle scuole dell’obbligo!!!

LA CONVIVENZA CON IL PET

“Trascorriamo gran parte del tempo libero con gli animali da affezione e spesso condividiamo con il cane o il gatto anche lo spazio abitativo.

Alla base della convivenza con il pet si pone la creazione di una corretta relazione fondata sul pieno riconoscimento delle rispettive diversità.

La consapevolezza di appartenere a specie diverse comporta la conoscenza delle necessità (fabbisogni etologici) dei nostri compagni”.

Pubblico in questo spazio un articolo scritto da un collega ed amica Comportamentalista, la Dott.ssa Sabrina Giussani, conosciuta in Italia ed all’estero per la sua professionalità e competenza nell’ambito della patologia comportamentale del cane e gatto.

In questo articolo la Dott.ssa Giussani riassume in modo molto completo ma allo stesso tempo di piacevolissima lettura le principali cose da sapere quando si decide di adottare un cane o un gatto rendendoli parte della nostra famiglia.

VACCINAZIONE LEPTOSPIROSI NEL CANE

I padroni di cani sono abituati più dei proprietari di altri animali a vaccinarli regolarmente contro le principali malattie batteriche e virali alle quali sono esposti i loro animali.

Mi capita però spesso si constatare, per colpa forse di alcuni Colleghi Veterinari, una non perfetta informazione circa la vaccinazione contro la Leptospirosi, malattia gravissima per il cane e trasmissibile da questi anche all’uomo.

COLLIRIO OFTALMICO UMANO E SUO UTILIZZO IN CANE E GATTI

È una cattiva norma ma purtroppo piuttosto diffusa tentare una cura del proprio animale prima di portarlo da Veterinario.

Nelle patologie oculari questa tendenza è particolarmente marcata e spesso mi viene in visita l’animale con già alcuni giorni di colllirio alle spalle che il proprietario, pensando non potesse se non fare bene, ha autonomamente deciso di somministrare.

Precisiamo innanzitutto che nessun trattamento può essere intrapreso dal proprietario dell’animale senza una visita e prescrizione da parte di un Medico Veterinario. Questo per ovvi motivi di competenza e rischi insiti in ogni molecola farmaceutica.

Nel caso del collirio vorrei però puntualizzare un aspetto che mi sta molto a cuore.