Clinica veterinaria "Casale sul Sile"...
Notizie

Rapaci notturni come pets

I rapaci notturni (Gufi, Assioli, Civette, Allocchi, Barbagianni, ecc.) sono sempre più diffusi come nuovi animali da compagnia.
Gli uccelli rapaci sono animali enigmatici ed affascinanti che da sempre attraggono l’uomo. Spesso hanno addirittura fatto nascere superstizioni e leggende che li vedevano messaggeri di cattivi presagi. Nella cultura popolare sono spesso presenti raffigurazioni pittoriche e fiabe su molti di questi animali.
Ora si conosce per fortuna il loro indispensabile ruolo nella catena alimentare come regolatori della densità dei roditori e altre animale che in sovrannumero potrebbero risultare dannosi per l’equilibrio dell’ecosistema.
Facciamo il punto sulle cose fondamentali da sapere sulla loro gestione e cura quando si decida di adottarli come pets.

Cosa bisogna sapere prima di acquistare un uccello rapace?

I rapaci notturni sono cacciatori ma sono anche prede, quindi sono animali molto sensibili allo stress (rumori, luci improvvise, oggetti in movimento, cambio delle loro abitudini giornaliere, essere disturbati mentre riposano, ecc.).
Se abbiano un rapace in una voliera esterna alla nostra abitazione cerchiamo di fare sempre le stesse azioni sempre alla stessa ora del giorno perché possa abituarsi alla nostra routine e non averne più paura.
Se vive all’interno della nostra abitazione facciamolo riposare nella stanza più tranquilla della casa, dove non ci siano ne televisore, ne lavastoviglie e lavatrice e nessuno entri disturbandolo mentre riposa.

Come fare per non infastidirlo e compromettere sin da subito il rapporto con lui?

Non facciamo rumori improvvisi e specialmente evitiamo forti fonti di luce (attenzione ai flash delle macchine fotografiche e torce luminose).
Quando entriamo nella loro voliera/stanza appoggiamoci alla parete finchè non si poseranno sul ramo in alto e poi ci muoveremo.
Teniamo le ciotole molto vicine all’ingresso in modo di non doversi muovere per tutta la voliera/stanza durante le normali operazioni di foraggiamento e pulizia delle strutture.

E’ possibile che i rapaci siano aggressivi verso le persone che li seguono?

I rapaci notturni sono aggressivi più frequentemente se stanno preparando il nido e si ci sono uova e piccoli. Di solito gli episodi aggressivi quindi si hanno nel periodo riproduttivo anche per soggetti tenuti da soli. Possono anche risultare aggressivi se si sentono minacciati e quindi usano l’aggressione come ultimo sistema di difesa se non intravedono la possibilità di fuggire. I soggetti allevati a mano (imprintati) non hanno paura dell’uomo e possono essere più aggressivi di quelle selvatici!
In questo caso bisogna ridurre al minimo le visite nella loro gabbia e ispezionare la gabbia con un casco da motocicletta ed un giaccone pesante in cuoio che fermi i loro artigli prima che possano ferire la pelle.
Se gli animali sono solo un po’ agitati di solito bagnandoli con un spruzzino con acqua fresca puntando il becco si calmano e si mettono a terra tranquilli.

Come costruire una voliera all’aperto?

E’ di fondamentale importanza che il loro ambiente rimanga pulitissimo e ben areato. L’aria deve essere fresca/fredda e molto asciutta, priva di umidità e cattivi odori. Per fare ciò la sabbia del fondo deve essere pulita, asciutta, senza schitti e resti di cibo.
Servono due ciotole, una per il cibo che andrà rinnovato ogni giorno dopo aver pulito la ciotola con acqua e disinfettante e risciacquata con cura. Ricordiamo che il cibo che somministriamo a questi animali può far velocemente aumentare la carica batterica ambientale.
Un’altra ciotola servirà per l’acqua di abbeverata e bagno. L’acqua va rinnovata ogni giorno ed è normale non vederli mai bere.

Come costruire un ricovero interno?

Se alloggiati in ambiente interno il fotoperiodo (numero di ore di luce nella giornata) è molto importante, quindi bisogna garantire loro 12-13 ore di buio al giorno durante le quali si muoveranno e mangeranno e le restanti di luce durante le quali di solito riposano. Durante le ore diurne in sostituzione dell’irradiazione solare diretta assente in stanze interne senza finestre possiamo mettere una lampada ad emissione di raggi ultravioletti sopra al posatoio dove vanno a dormire.

Come devono essere i loro posatoi?

I posatoi devono essere forniti nelle zone dove stazionano per più tempo di astro turf o erba sintetica che permette un fondamentale massaggio alla circolazione dei piedi e risulta indispensabile per la prevenzione della pododermatite (bumblefoot).
Molto utile mettere a disposizione del’animale dei tronchi di diversa forma e posizione perché possa avere un appoggio naturale (legno) e ginnasticare il piede su superfici diverse e su diametri differenti.

Cosa sono le barriere visive e a cosa servono?

Alcuni animali sono molto confidenti con l’uomo, altri restano un pò timorosi anche se curanti con amore. Sono differenze individuali che spesso è difficile correggere.
Per i soggetto più diffidenti consiglio di applicare delle barriere ottiche che permettano loro di sentirsi più al sicuro in quanto nascosti da sguardi indiscreti. Sulle vetrate è possibile incollare delle particolari pellicole che permettono la visione monodirezionale. Ovvero chi sta fuori dalla gabbia-stanza può godere della vista del proprio rapace mentre l’animale non vede cosa succede oltre il vetro. Per oscurare le zone di rete vanno benissimo materiali naturali con rami con foglie, cannucciato, pezzi si sughero, oppure un telo ombreggiante applicato all’esterno della recinzione.
Anche per gli animali tranquilli e confidenti deve essere prevista una zona riparata dove potersi nascondere.

Come vanno alimentati questi animali?

I rapaci non si possono alimentare con prodotti industriale ed è importante come per qualsiasi animale avvicinarsi il più possibile alla dieta che avrebbero in natura.
In natura questi animali cacciano piccole prede e se ne nutrono assumendole nella loro interezza o quasi. Quindi non solo sono carnivori stretti, ovvero si nutrono solo di altri animali, ma è importante fornire loro ogni parte della preda comprese le ossa e i peli o penne. La tendenza per troppo scrupolo a “curare” le prede fornendo solo carne pura è un atteggiamento molto frequente tra i neofiti, molto pericoloso e che può compromettere gravemente la loro salute.
I rapaci notturni di nutrono fondamentalmente di piccoli roditori, topolini, arvicole e nelle taglie più piccole (tipo Assiolo) di insetti come cavallette e locuste.
Per variare loro la dieta gli si fornisce di solito topolini e ratti per circa i tre quarti della loro dieta e la restante parte sotto forma di pulcini o quaglie interi o a pezzi.
In commercio si trovano già le prede congelate da conservare in frizer e scongelare al bisogno. Una scongelamento lento è il più indicato per mantenere le proprietà nutritive della preda. Per compensare le perdite nutrizionali dovuto al congelamento e scongelamento è consigliabile saltuariamente completare le dieta con integratore polivitaminico-minerale registrato per rapaci.
I rapaci mangiano ogni giorno e i più piccoli di taglia a causa del loro rapido metabolismo devono essere nutriti più volte al giorno.

Cos’è la borra?

I rapaci ingeriscono materiale non digeribile come penne e ossa. Questo viene inizialmente portato nel loro stomaco e subisce l’aggressione da parte dei succhi digestivi. La carne e alcune parte dei tessuti meno nutrienti viene fatta transitare attraverso l’intestino per essere assorbita e rappresentare l’alimento. La parte meno digeribile non passa attraverso l’intestino ma dallo stomaco viene espulsa direttamente come rigurgito in una palla di materiale compresso che viene definito borra. Le borre sono in natura spesso sono i segni più inequivocabili della presenza dei rapaci e gli esperti sanno individuare la specie dal tipo di borra. La borra ci indica che l’animale sta digerendo bene e la sua formazione è indispensabile per la salute del tratto digerente.

Bisogna mettere l’acqua ai rapaci? I rapaci bevono?

I rapaci notturni ottengono la maggior parte dell’acqua che gli serve per vivere dalle prede che consumano. Si può dire che mangiano e bevono insieme.
Per questo motivo molti consigliano di non mettere solo una ciotola per l’acqua.
Non sono d’accordo con il fatto che non vada lasciata acqua a disposizione, penso che sia indispensabile fornire loro una ciotola poco profonda (per evitare annegamenti) con acqua sempre pulita che possano usare per bagnarsi in caso di giornate calde e afose e per bere se sentano il bisogno di farlo.

Come fare la pulizia delle strutture?

I rapaci hanno delle feci molto maleodoranti a causa della loro alimentazione e questo impone pulizie e disinfezioni periodiche delle loro strutture.
Come prima manovra le feci e le borre vanno tolte sia dal fondo che dai posatoi.
Non lasciare mai le prede più di alcune ore a disposizione degli animali, poi vanno buttati. Le prede vanno fornite con il buio per favorire un consumo rapido.
Come disinfettante sono consigliabili prodotti dedicati a base di sali quaternari di ammonio a prodotti registrati per ornitologia.

Non lasciare residui di disinfettante su posatoi e attrezzature con le quali gli uccelli possano venire in contatto.

Sono presenti dei vaccini per questi animali?

Purtroppo anche per i rapaci come per molti altri nuovi animali da compagnia non ci sono vaccini registrati in Italia. Si possono usare vaccini registrati per altre specie di uccelli ma solo in situazione di emergenza e di reale rischio di contagio.
Quando si acquista un rapace è importante sapere prima ancora dell’arrivo a casa l’indirizzo del Veterinario esperto in questi animali più vicino a casa.
Quando l’animale sarà arrivato a casa si lascerà ambientare alcuni giorni poi si porterà per una visita veterinaria, un esame delle feci raccolte nei 2-3 giorni precedenti la visita e per gli esami diagnostici che il collega riterrà utili.
Prima di recarsi dal Veterinario prendere appuntamento telefonico per accertarsi di non dover sottoporre il soggetto a stressanti attese in sala d’aspetto con cani che abbaiano e porte che sbattono.

Quali sono i segnali che devono allarmarci e farci chiamare immediatamente il Veterinario?

– Animale che rifiuta il cibo per più di un giorno,
– Animale con respirazione frequente, rumorosa, rantorosa, con emissione di sibili e rumori percettibili. Nell’animale che sta bene non si devo sentire nessun rumore mentre respira,
– Emissione di feci di colore o consistenza anomalo: verde carico fluorescente, rosse, mucose, diarroiche, ecc.,
– Zoppie, andature con un solo arto,
– Presenza di piumaggio scomposto in momenti diversi dalla muta,
– Animali poco reattivi agli stimoli e sonnolenti.

Ricordo che questi animali sono tutelati da leggi che ne regolamentano la detenzione, riproduzione e cessione dei soggetti. Non comprate mai animali senza documenti Cites. Informatevi bene prima dell’acquisto all’ufficio Cites della Guardia Forestale su come procedere per fare un acquisto responsabile.